mercoledì 21 dicembre 2022

Mi sono fermato al distributore ... abbandonato


Ci passo davanti una volta e mi dico: la prossima volta mi fermo. Ci passo davanti un'altra volta e mi dico: caspita la prossima volta mi fermo. E così sarà stato per una decina di volte.... Questa volta invece mi sono detto: mi devo fermare! E mi sono fermato. Prima di partire a dire il vero mi ero anche attrezzato di macchina fotografica appositamente. E poi la luce era giusta, ed anche la stagione è quella giusta, quella che piace a me per fotografare i posti abbandonati, senza vegetazione e con il cielo un po' così grigio pantone e poi non avevo stranamente neanche un camion o un macchina incollata al posteriore che a volte sono così attaccate che sembra ti vogliano dare una spinta. Questa volta no. Mi sono fermato al distributore. Quello abbandonato ormai da anni lungo la Transpolesana, in direzione Verona. 

Ho fatto in fretta, anche perchè moglie e pargolo erano rimasti in macchina, lungo una strada trafficata come quella e mi sentivo in colpa ad averli lasciati lì ....  Solo pochi scatti di corsa con la Fuji in mano, come un reporter di guerra o i fotografi che seguono le corse in bicicletta, quelli in moto che scendono un attimo e poi via di nuovo in sella ... 

domenica 27 novembre 2022

Scatti rubati al tempo

Ritorno con qualche finestra sul tempo, strappato agli impegni quotidiani. Mi risulta infatti difficile trovare il tempo per ricavarmi qualche uscita fotografica, per l'urbex o per la street, così le soste mentre vado a lavoro o a prendere il pargolo a scuola, oppure accompagnandolo alle giostre,  possono essere piccole finestre fotografiche che lasciano entrare un po' di luce sul sensore della mia fotocamera o del drone... Negli ultimi giorni inoltre sono riuscito a partecipare con due foto di urbex portraits alla collettiva organizzata a Villa Badoer, così prima di entrare ho scattato anche una foto al crepuscolo alla villa tutelata dall'Unesco...  il giorno seguente sono poi ritornato per fare qualche foto con il drone. 


lunedì 14 novembre 2022

Di nuovo in volo sulla ex caserma

Penso sia evidente a chi dovesse frequentare queste pagine in modo abituale che ultimamente non avessi molte novità esplorative di comunicare.  Visto che il precedente post risale al primo di agosto. 

Una piccola novità è che a più di un anno di distanza dalla prima esplorazione aerea avente ad oggetto l'ex caserma militare "Silvestri", sono tornato per effettuare la prima vera prova sul campo del "Mavic Mini 3 Pro", drone che ho acquistato di recente per problemi tecnici del precedente modello che avevo in dotazione (il Mavic Mini che attualmente ho inviato all' assistenza sperando in un suo ritorno a casa a breve....). Volevo soprattutto vedere se anche questo Apr  mi avesse dato problemi con il collegamento wifi come successe la volta scorsa con il precedente modello. Durante l'esplorazione aveva infatti perso più volte il segnale, per via del disturbo alla trasmissione wifi essendo in centro città e quindi soggetto a numerose interferenze. Devo dire che è stato positivo riscontrare che questa volta il segnale si è dimostrato stabile, fluido e sicuramente avrei potuto andare anche più lontano ma non mi sentivo sicuro. Dal punto di decollo alla estremità opposta dell'area da fotografare infatti ci sono circa 300 mt. 

Di seguito inserisco alcune foto che ho realizzato. Questo invece il link al post precedente. 

La foto sottostante è scattata dalla massima distanza che ho raggiunto con il drone: 


Una piacevole novità introdotta con questa versione è sicuramente la possibilità di realizzare foto in verticale, grazie al gimbal che ruota di 90 gradi. 

lunedì 1 agosto 2022

Ristorante con gli Aerei. Uno sguardo dall'alto

Ai miei manzoniani 25 lettori, (forse anche meno, anzi sicuramente meno), questa volta mostro alcune foto scattate nel tardo pomeriggio di una domenica d'estate, del famoso ristorante con gli aerei .... fotografato ormai da esploratori urbani di mezzo mondo. E reso ancora più celebre anche da influencer, vlogger e TikToker... 

Sono trascorsi oramai alcuni anni da quando lo visitai per la prima volta. Era ancora conservato in ottimo stato (chi si fosse perso il post può recuperarlo qui) e non vandalizzato come ho avuto modo di vedere da servizi fotografici più recenti. 

lunedì 18 luglio 2022

Alla scoperta dei giacimenti minerari di Rio Marina

Non solo giornate in spiaggia. Come già detto nel post precedente, l’Isola d’Elba offre anche possibilità di praticare alcune escursioni su percorsi realizzati dal CAI. Oltre a ciò è possibile compiere un viaggio in quello che era un fulcro dell’economia del passato dell’isola, ovvero l’estrazione di materiale minerario di varia tipologia. 

A Rio Marina, località forse un po’ meno turistica rispetto ad altre dell’Isola, vi è la possibilità di visitare il Museo Minerario e a bordo di un trenino, anche i siti di estrazione dei minerali che oggi sono dismessi. 

Questa località che si trova sulla costa orientale era un tempo considerata la “capitale del ferro” dell’Isola d’Elba ed a quanto pare l'attività estrattiva risale addirittura al tempo degli Etruschi. Ancora oggi, sulle spiagge dell’isola è presente una polvere luccicante di materiale minerario. 

Durante una delle giornate di vacanza sull’isola anche noi abbiamo preso parte a questa particolare esplorazione e dopo una breve visita al museo, siamo saliti a bordo del trenino che inerpicandosi sulle montagne, ci ha condotto ai giacimenti che portano i nomi di “Bacino”, “Valle Giove”, “Falcacci” e “Conche”. Una volta arrivati al sito di Valle Giove, ci hanno fatto scendere dal mezzo e ad ogni visitatore sono stati forniti,  un piccolo piccone ed un sacchetto con cui provare a ricercare i minerali presenti sulla superficie della cava. E’ stata una esperienza divertente specialmente per i bambini e tutti i minerali che siamo riusciti a recuperare ci è stato permesso di portarli a casa come souvenir.  

Tra i minerali che si trovano nelle cave mi ha incuriosito la pirite (dal greco Piros, fuoco)  che per via del suo color oro era nota in passato come “oro degli stolti” e se riscaldata alla fiamma emette una miscela di solfuri dal classico odore di uova marce.  

lunedì 11 luglio 2022

Isola d'Elba - Monte Poro e spiaggia di Galenzana


Sono ritornato anche quest'anno con la mia famiglia all'Isola d'Elba ed abbiamo avuto modo di rimanere più giorni rispetto allo scorso anno. Una frase che mi porto a casa è quella che ho trovato anche all'interno del Garden Bech (locale molto bello che si trova a Marina di Campo): 

"La vita è come il caffè: puoi metterci tutto lo zucchero che vuoi, ma se lo vuoi far diventare dolce devi girare il cucchiaino. A stare fermi non succede niente". (Alex Zanardi) 

Per queste vacanze avevo deciso di portare con me la seguente strumentazione: 

- Fotocamera GO PRO HERO 7 BLACK 

- Fotocamera FUJIFILM XT-2 con obiettivo 18-55 mm f/2.8 - 4 


ESCURSIONE DA MARINA DI CAMPO AL MONTE PORO  E SPIAGGIA DI GALENZANA 

L'unica escursione che siamo riusciti a fare è stata quella che da Marina di Campo conduce fino al monte Poro (percorso n. 139 del CAI)  purtroppo non accessibile fino al faro di Poro per via di lavori in corso. 

giovedì 19 maggio 2022

Foto per strada Fuji X-T2

Sospese al momento le uscite urbex, inserisco alcune foto che ho ho fatto nei giorni scorsi in città con la mia Fuji X-T2 



 

lunedì 16 maggio 2022

La villa dove c'era la reliquia ... con qualche incidente di percorso...


Viaggiate leggeri! E' il motto a cui penso ogni tanto.. ma poi faccio il contrario... invece la tecnologia ci permetterebbe di farlo... ne è un esempio il mio compagno di avventure Mirko che si porta solo il cellulare ed una torcia (realizza foto e video e poi me li invia non appena saliti in macchina per tornare a casa) .... ma se, come il sottoscritto,  pretendi di fare le mille cose (che hai progettato di notte mentre nel dormiveglia attendi l'arrivo di Morfeo che ti accompagni nel mondo dei sogni), hai bisogno della giusta attrezzatura. 

giovedì 7 aprile 2022

La Chiesa abbandonata del piccolo borgo

Questa chiesa abbandonata la incontriamo sulla strada del ritorno da un'altra esplorazione e ci stupisce per la sua bellezza e armonia, pure nella sua semplicità. Molto belli erano l'altare di sinistra con sfondo colorato di rosso e fronteggiato da un omologo altare con fondale azzurro. Abbandonata si narra dal 1987, a seguito della dipartita del parroco che l'aveva in consegna.  


Quando ci si addentra in un luogo come questo viene spontaneo chiedersi perchè sia stata lasciata all'incuria e ci si rende conto che è veramente un peccato vederla in queste condizioni. Fortunatamente la pala dell'altare, raffigurante Sant'Antonio Abate e San Sebastiano come ho letto è stata portata in luogo più sicuro. Rimane, all'interno della chiesa, nella parete della porta d'ingresso, nella campata che sovrasta l'organo, l'affresco dedicato a San Marco Evangelista, a cui la chiesa era intitolata. 

venerdì 1 aprile 2022

l'ex Monastero di Sant'Agostino

Lo scorso anno passando per Comacchio avevo scoperto i ruderi dell'ex Monastero di Sant'Agostino e mi ero promesso che ci sarei ritornato per scattare qualche foto con più calma e perchè no, realizzare un  video con il drone. Lo scorso fine settimana dopo un giro con la famiglia a Porto Garibaldi (anzi consiglio per l'ottimo pesce), tornando abbiamo fatto tappa appunto a Comacchio con il proposito di realizzare quando mi ero prefissato. 

Non era una bella giornata di sole, ma in fondo fotograficamente è stato meglio così. 

mercoledì 23 marzo 2022

Villa La Romantica. Abbandonata al suo triste destino.


"Cosa siete venuti a cercare?" Sembra che ci dica questa villa. Ripulita, sventrata, messa a nudo,  spogliata (sfogliata) della natura che in questi anni l'aveva circondata, abbracciata, avvolta e imprigionata. Adesso respira ci sembra più libera, con la luce che entra da tutte le parti. 

Sono venuto fin qui per vedere, per esplorare e per fare anche un esercizio fotografico. Bisognerebbe curare le inquadrature. Fare delle foto come quelle che ho visto in rete di questo luogo affascinante, riconquistato dalla natura che si è inerpicata sui muri avvolgendola, fagocitandola appunto. 

Invece appena arrivato  mi rendo conto che è stata completamente recintata, e mi rassegno che dovrò scattare solo qualche foto dall'esterno e magari qualche ripresa con il drone. Pazienza. Non riuscirò a fare delle foto come quelle che ho visto in rete. Quelle con gli alberi cresciuti all'interno e con i rami che si arrampicano sui muri. 

lunedì 28 febbraio 2022

Foto street by Olympus .... (bye bye)

Inserisco qui alcune foto di street  che ho realizzato nei giorni scorsi passeggiando in città, sono le ultime che ho fatto con la Olympus Om-D EM-10 Mark III ... prima di andare alla RCE e consegnare tutto il corredo (macchina fotografica con obiettivo pancake M.Zuiko Digital ED 14‑42mm F3.5‑5.6, obiettivo M.Zuiko Digital ED 40‑150mm F4‑5.6 R e obiettivo Zuiko ed 12-40mm f/2.8 pro.) e prendere una Fuji XT-2 con obiettivo Fujinon Ex 18-55mm f/2.8-4. 

L'esperienza con Olympus è stata piacevole.  Mi piaceva molto il design della macchina e la voglia di riscoprire gli effetti in bianco e nero con uno stupendo effetto grana pellicola che avevo già avuto modo di sperimentare qualche anno fa su un'altra Olympus che avevo poi venduto. E' una macchina piccola e facile da trasportare, però avendo le mani grandine non mi trovavo bene con l'impugnatura. Inoltre non era dotata di otturatore elettronico e questo mi creava imbarazzo in diverse situazione specialmente nelle foto di strada. Mi dispiace che non avrò più a disposizione un teleobiettivo con 300mm effettivi, che avevo utilizzato per le foto alla luna che potete trovare sempre in questo sito. 





venerdì 28 gennaio 2022

Esplorazione a Palazzo Moneta



La  prima uscita del nuovo anno ha avuto come meta Palazzo Moneta, una stupenda villa molto  fatiscente, con all'interno pregevoli affreschi. Una costruzione veramente originale, costruita a partire dalla'nno 1557 per volere del banchiere Cosimo Moneta e terminata dopo sei anni nel 1563. 

mercoledì 5 gennaio 2022

La casa dell'imprenditore fascista

Primo post dell'anno, ancora con le foto scattate durante quella che purtroppo è stata l'unica uscita urbex del calendario 2021. E purtroppo stando così le cose non sarà facile organizzare un team per una uscita a stretto giro, considerate le attuali situazioni della pandemia. Così agli impegni lavorativi e famigliari si aggiunge anche una situazione che davvero non permette di uscire. L'unica strada sarà provare a recuperare alcune escursioni programmate quando la temperatura si alzerà nuovamente durante il periodo estivo, anche se chi mi segue sa che non ho mai amato fare esplorazioni d'estate per via della vegetazione e degli insetti... 



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