lunedì 16 maggio 2022

La villa dove c'era la reliquia ... con qualche incidente di percorso...


Viaggiate leggeri! E' il motto a cui penso ogni tanto.. ma poi faccio il contrario... invece la tecnologia ci permetterebbe di farlo... ne è un esempio il mio compagno di avventure Mirko che si porta solo il cellulare ed una torcia (realizza foto e video e poi me li invia non appena saliti in macchina per tornare a casa) .... ma se, come il sottoscritto,  pretendi di fare le mille cose (che hai progettato di notte mentre nel dormiveglia attendi l'arrivo di Morfeo che ti accompagni nel mondo dei sogni), hai bisogno della giusta attrezzatura. 

Così per andare a visitare questa villa e realizzare ciò che mi ero prefissato, ovvero fare sia il video che le foto ma anche un video con un drone ed un timelapse degli esterni, mi sono portato il necessario (non il superfluo) ma il giusto. Ora questo post che dovrebbe raccontare la nostra esplorazione e la storia del luogo visitato si trasforma così nel racconto delle disavventure e degli errori compiuti...  "sbagliando si impara" ... ma intanto si sbaglia ... (e là fuori c'è della gente brava con cui confrontarsi) 

Come detto mi sono portato la Canon 6D con due obiettivi il 24 - 105mm  f/4 ed il Tokina 11-16 mm f 2.8, il drone Mavic Mini e la GoPro Hero 7 (.. alla faccia del viaggiare leggeri appunto...)  

Primo incidente di percorso: appena scesi dalla macchina ci siamo trovati davanti ad un portone chiuso inlucchettato che impediva l'accesso allo stradone di campagna che portava alla villa e che su Google Maps non avevo notato e non ero a conoscenza di ingressi alternativi.  

Fortunatamente abbiamo provato a chiedere informazioni su possibili accessi alternativi, ad una signora del posto, intenta ad annaffiare i fiori ai bordi della sua proprietà e dopo una iniziale diffidenza è stata tanto cortese da fornircele.  

Era una giornata di vento  ma ho voluto comunque realizzare il time lapse come mi ero programmato anche se me l'ero immaginato un po' diverso (leggi,  con un bel cielo azzurro e tante nuvolette bianche che da far correre veloci) 


Dopo avere gironzolato un po' attorno alla villa, per assicurarci una certa tranquillità durante la nostra esplorazione, ho posizionato la GoPro sulla mura della recinzione..  

Abbiamo iniziato l'esplorazione dalla chiesetta privata, dove fino a maggio del 2020 era collocata la reliquia di una Santa (Santa Pulcheria) e che è stata messa al sicuro da possibili atti vandalici in una chiesa del luogo, con tanto di processione solenne. (Secondo fonti storiche si trovava all'interno del complesso dal 1799) 


La nostra esplorazione è poi proseguita all'interno della nobile villa, ormai quasi completamente vuota, se non fosse per i pochi arredamenti rimasti, fra cui diversi letti da ospedale che sicuramente non penso facessero parte del mobilio originario della villa. 



Due porte adiacenti ad arco, sulla parete destra che si trovano circa alla metà del salone al piano terreno della villa, permettono di accedere una alle  scale che portano al piano superiore ed una ad un'altra stanza del piano terreno.  





Secondo incidente di percorso: Attivo il drone anche se c'è parecchio vento, ma il Mavic Mini dimostra di avere una innata resistenza, la mia intenzione è di realizzare un paio di foto ed alcune riprese senza farlo allontanare troppo nè facendolo salire troppo in alto. Non considero però che alle mie spalle ci sono degli alberi e mentre sto facendo una carrellata orizzontale, sento il crash.... il drone è rimasto incastrato tra i rami di un albero ... fortunatamente non troppo in alto e con l'ausilio di un bastone, Mirko mi aiuta a recuperarlo. Lo pulisco un po' e provo a farlo decollare di nuovo. A parte qualche messaggio di errore, dopo un riavvio vedo che si rialza come un pugile, pronto per la prossima ripresa. 



Terzo incidente di percorso: Arrivo a casa e inizio a fare il montaggio del video... come importo sulla timeline le clips della fotocamera, mi rendo conto di una grossa macchia nera, che mi dice che il sensore è sporco, lercio. Peccato. 

Quarto incidente, ma più che un incidente è un mio errore. Invio il link ad amico videomaker professionista che mi dà sempre preziosi consigli. "Evita di fare riprese a mano libera oppure utilizza un gimbal per renderle più fluide". E' vero si notano veramente e sono fastidiose. 
Mentre io cerco in internet uno steadycam tra quelli che mi ha consigliato, voi gentili lettori, se volete potete dare un'occhiata al video incriminato .... 




Notizie storiche: Il complesso, vincolato dal 1964, si articola nel palazzo signorile, secentesco, e nell'elegante oratorio della Natività di Maria che, stando a un'iscrizione sulla facciata, sarebbe stato ultimato nel 1758. La casa padronale si sviluppa su tre livelli ai quali si aggiunge al centro un frontone rialzato coronato da un timpano. Le finestre binate sul lato ovest denunciano l'organizzazione veneziana degli interni, con una scala a doppia rampa.  Nel Settecento era dei Peruzzi, famiglia da cui proveniva il vescovo Giuseppe Maria Peruzzi; fu poi dei Coletti e, attorno al 1920, passò ai Rigamonti; venne da questi venduta ai Cortellazzo e, come già accennato, nel 1964 gli edifici furono acquistati dagli Istituti Riuniti di Ricovero di Treviso. 

Fonti: fondoambiente.it 
La tribuna di Treviso: "Le reliquie di Santa Pulcheria traslate dalla villa alla chiesa" (16 maggio 2020) 







Nessun commento:

Posta un commento

Menu - Pages