La fotografia di Ritratto

(Pagina in fase di aggiornamento )

(Appunti dal workshop del 13 maggio 2017) Il Ritratto è una foto su una persona. Il ritratto parla di una persona. La fotografia di ritratto vede sempre tre elementi: un soggetto, un fotografo e l'incontro tra i due. 
Nel mio ritratto c'è anche la mia persona, come io la guardo. Pensare di fare una sola foto che rappresenti una persona è impossibile, ci fa capire solo un aspetto, un momento. 
I ritratti migliori sono quelli difficilmente decifrabili. 
Annie Leibovitz (Copertina dei Rolling Stone) 



 
Il ritratto si costruisce insieme, non può essere veloce, non è un momento rubato. Protagonista non è un oggetto ma un soggetto. Sono entrambi, fotografo e soggetto che lo costruiscono. 
E' il soggetto che decide come farsi vedere. 
Una terza via, la collaborazione tra i due. 
Peter Hujar (Foto di Mick Jegher) 

Non esistono ritratti non posati: o è un ritratto o è un reportage. 
Si può chiedere al soggetto di fare delle azioni, per rompere la parte che sta recitando. (bambina tenuta per i piedi, donne che fanno un salto verso indietro. 

Philip - Lorca di Corcia - (foto qui sotto....) 



Doug Dubois (foto sotto) 


Sally Mann 


Richard Renaldi (messaggi subliminali nelle immagini) 



Dana Lixemberg - Fotografa per 19 anni una comunità afro-americana di Los Angeles  



La cosa peggiore da fare quando si fa un ritratto è dire al soggetto: "sii naturale!" 

Responsabilità etica del fotografo verso il soggetto fotografato. 

Richard Avedon - Ritratto di Marylin Monroe alla fine di una performance 


Susan Maiselas ritratti di ragazzi in strada 


Liberatoria. E' richiesta per le foto di ritratto, tranne per tre motivi: cronaca, evento pubblico e non denigratoria. 

Alec Soch decide durante la settimana della moda, di andare a fotografare le modelle in hotel 


Natalie Krick (usa un flash duro, diretto) qui sotto: 


Angela Strassheim 


Il punto di bianco negli occhi li fa sembrare bagnati e quindi vivi 

Annie Leibovitz (ritratto di Anna Hathaway) 


Donald Weber - Foto nelle stanze dove la polizia russa interroga le persone (progetto "Interrogations" usa un obiettivo 50 mm, delicatezza dello sfondo)



Larry Sultan (immagini meno grafiche e più interrogative. Creano una sorta di loop dello sguardo, di circolarità) 


Siamo sempre alla ricerca di un significato Un ritratto racconta sempre una storia. "Una foto che ti ferma è una foto che ti parla!". 

Alberto Terribile - Angeli 



Paolo Pellegrin - Fotografo di guerra 



Andrea Modica (fotografa) 

Mary Ellen Mark (fotografa statunitense conosciuta per i suoi ritratti e dei suoi lavori nel campo della pubblicità) 

Tutte le foto più forti hanno un' ambiguità, danno il 50% delle informazioni, il restante 50% lo mette lo spettatore. 

Ivor Prickett (qui sotto) 



Sally Mann - Libro "At Twelwe" 

Qui sotto ancora Richard Renaldi con il progetto "Touching Strangers" 



Alessandra Sanghinetti 

Greg Miller 

Alejandro Chaskieberg 

Bieke Depoorter 

David Chancellor 

Sian Davei 

Marc Cohen 

Viviane Sassen 

Paolo Verzone 

Kevin Mullins (usa la luce naturale) 

Connie Imboden (ritratti sott'acqua) 

Ilona Szwarc (qui sotto) 





















 

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