domenica 17 maggio 2015

Full immersion di immagini a Reggio Emilia


Beh insomma non riesci mica a vederle tutte in un giorno solo le mostre che ci sono a Fotografia Europea, a Reggio Emilia! Sono tantissime, ci sono quelle del circuito ufficiale che sono in tutto ventuno poi ci sono quella del Circuito OFF che sono tantissime, oltre trecento! Quest'anno il festival ha raggiunto la decima edizione, mica poco! Le giornate inaugurali sono state il 15-16 e 17 maggio, ma le mostre resteranno però fino al 26 luglio... In queste prime giornate però erano presenti moltissimi fotografi e artisti che hanno presentato le loro mostre, poi si sono svolti incontri, workshop, conferenze. Il tema guida di questa edizione è "EFFETTO TERRA" ed è stata dedicata al rapporto tra uomo e natura, ed è stata inserita nel progetto WeAre Reggio Emilia per Expo' 2015.
Al luogo di partenza dove c'è la biglietteria ai chiostri di San Pietro, ti danno la mappa delle mostre che sono sparse in tanti palazzi della città. Lì abbiamo visto la mostra di Olivo Barbieri intitolata "Ersatz Lights", Luci artificiali, interessanti anche le foto di dell'agenzia giornalistica NOOR poi ho trovato molto belle anche per come sono state collocate le foto del progetto DICIOTTOVENTICINQUE dedicato a 50 giovani appassionati di fotografia che ha avuto come tema "PER TERRA".

mercoledì 13 maggio 2015

Visita guidata sì, visita guidata no, visita guidata... ma sì!!


Così ci ritroviamo alla visita guidata edizione 2015 che prima si doveva fare perchè c'era scritto anche sul giornale, poi una volta arrivati lì davanti al cancello di via Chiarugi  l'organizzatore (che però è già dall'altra parte del cancello) ci dice che non si può fare ... perchè questo, perchè quello... ma poi quelli che sono venuti fin qua protestano e dicono: "ma se c'era scritto che oggi si faceva!! C'era scritto sul giornale ahn!!!" ...Però l'organizzatore insiste e dice: "vi ho detto che non si può!".... però i visitatori venuti "apposta" fin qua prima  esclamano:"E allora noi scavalchiamo!"... e così perdono la pazieza e decidono di scavalcare direttamente.... E allora l'organizzatore dice: "Vabbè visto che ormai siete dentro facciamo la visita guidata!!"

E intanto anche tu scavalchi e pensi che solo a Rovigo possono succedere queste cose... o forse che tutto il mondo è paese e dunque, in qualche altra parte del mondo, altri curiosi che avevano letto il giornale staranno scavalcando qualche altro cancello per visitare qualche altro ex manicomio (ahaha sembra un libro di Kafka....)

Va beh dai entriamo e partiamo con il gruppo abbastanza numeroso di partecipanti a questa visita guidata... ci spiegano che il progetto del Manicomio è stato fatto agli inizi del 1900 che è stato poi inaugurato nel 1930..... che è stato chiuso a seguito della Legge Basaglia ... 37 anni fa... che questo che quello...... e noi che siamo degli Urbex seguiamo l'inizio della visita però poi, come i ciclisti che quando inizia la gara sono tutti in gruppo ma dopo il primo giro, tra loro c'è già chi si defila, noi ci stacchiamo dal gruppo al primo padiglione e pensiamo di farci un "Tour fai da te" ... un viaggio al rallentatore, perchè qualcuno non c'era mai stato e vorrebbe fotografarlo con calma e qualche altro che c'era già stato e vorrebbe rifotografarlo con calma.

giovedì 7 maggio 2015

L'ex macello è diventato un macello di degrado


Quello che rimane è una serie di cappannoni vuoti circondati da condomini. E' una zona vasta, circa 200 mila metri quadri di abbandono... è circondata da mura ma anche da una rete metallica .. si trova facilmente un varco per entrare, ne abbiamo trovato uno ma ce ne saranno stati sicuramente degli altri lungo il perimetro. E' abbandonata da molti anni e qui di gente ce n'è sicuramente entrata parecchia, vandali, vagabondi, senza tetto, spacciatori, clandestini writers, ragazzi curiosi, addirittura ho letto che qualche anno fa ci hanno rinvenuto il corpo già in stato di decomposizione di un magrebino, morto o ucciso da chissà chi e chissà perché... dentro regna il vuoto ed il degrado, oltre ai numerosi graffiti sui muri che tentano in qualche modo di portare un po' di colore nel grigiore generale.... Adesso è difficile anche capire cosa si facesse un tempo tra quegli stabili....
Con una ricerca scopro che si trattava di una azienda dove si lavorava la carne, dalla macellazione al commercio.... negli anni '70 era l'azienda più florida in Europa per quanto riguardava la lavorazione della carne... poi il fallimento a metà degli anni '90.. gli stabili vengono messi all'asta e prima non si trovano gli acquirenti perchè il prezzo è troppo alto, si pensa ad bonifica e ad una riqualificazione mai realizzata. Alla fine viene acquistata da una catena di supermercati ma i cittadini si oppongono per impedire che lì sorga l'ennesimo centro commerciale che darebbe il colpo del knock-out ai piccoli negozi del quartiere. E' stata organizzata persino una fiaccolata per opporsi a questa infelice soluzione. Così tutto resta fermo nel suo lento e inesorabile deterioramento. Nel suo radicato silenzio.

lunedì 4 maggio 2015

Rovigo Polaroid Cube Timelapse

In attesa di nuove esplorazioni vi inserisco questo video Timelapse che ho realizzato a Rovigo sabato scorso con il Cube della Polaroid.

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