A Consonno è sempre festa! Chi viene a Consonno vive di più! Questo si leggeva sui cartelli ancora posti all'ingresso del paese. Io ci sono andato ieri per la seconda volta e non li ho fotografati. Anche questo è un record. Perché mentre i miei due compagni di esplorazione stavano sulla strada che arriva da sotto, io stavo sotto i portici a farmi degli autoscatti, preso da una smania mista di protagonismo, opportunismo e fantasia. Perché se c'è un posto a cui sono più affezionato di quel posto è quel portico che rischia di crollarmi addosso.
Adesso Consonno è la festa degli esploratori urbani. Il posto abbandonato per eccellenza che non può mancare nel portfolio del "buon esploratore". L'emblema dell'abbandono. Un po' come la figurina di Platinì nell'album dei calciatori Panini. Un luogo culto. Il sogno proibito per tanti ragazzi. Nel sogno del conte Bagno le cose però dovevano andare diversamente. Doveva essere la Las Vegas della Brianza e invece è diventata la Silent Hill della Brianza. Doveva essere il paese dei balocchi che diventava realtà e invece i blocchi di ghiaia e di terra hanno fatto l'effetto di una sveglia alla mattina presto che ti riporta ad un'altra realtà ben più amara.
Adesso Consonno è la festa degli esploratori urbani. Il posto abbandonato per eccellenza che non può mancare nel portfolio del "buon esploratore". L'emblema dell'abbandono. Un po' come la figurina di Platinì nell'album dei calciatori Panini. Un luogo culto. Il sogno proibito per tanti ragazzi. Nel sogno del conte Bagno le cose però dovevano andare diversamente. Doveva essere la Las Vegas della Brianza e invece è diventata la Silent Hill della Brianza. Doveva essere il paese dei balocchi che diventava realtà e invece i blocchi di ghiaia e di terra hanno fatto l'effetto di una sveglia alla mattina presto che ti riporta ad un'altra realtà ben più amara.