Non parla più. Se ne sta lì a guardare quelli che passano sulla strada. Lo guardi e ti sembra il censer di Rovigo ma più brutto di un cane abbandonato. Eppure anche qui c'era vita e cerchi di immaginare un sacco di gente che ci lavorava ora ... silenzio. Quella scritta c'è ancora "Eridanzia Zuccherifici nazionale Genova" simbolo di una imponenza ormai decrepita. Lasciata marcire. L'unica cosa pulita che vedi intorno è il cielo. Il resto sono muri sporchi e mattoni in lotta contro il tempo. Così passa l'opera dell'uomo e la natura tenta di riprendersi quello che era stato rubato come in tutti questi posti. E lo fa con violenza con cattiveria perchè le piante che crescono hanno gli spini e ti si aggrovigliano alle gambe. Lo guardi e sei dentro e senti il freddo perchè gli infissi non ci sono più in questo scheletro. E' ora di andare via. E da lontano sembra piccolo e poi scompare nel paesaggio. Come non ci fosse mai stato.
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mercoledì 17 aprile 2013
Il gigante ammutolito
Non parla più. Se ne sta lì a guardare quelli che passano sulla strada. Lo guardi e ti sembra il censer di Rovigo ma più brutto di un cane abbandonato. Eppure anche qui c'era vita e cerchi di immaginare un sacco di gente che ci lavorava ora ... silenzio. Quella scritta c'è ancora "Eridanzia Zuccherifici nazionale Genova" simbolo di una imponenza ormai decrepita. Lasciata marcire. L'unica cosa pulita che vedi intorno è il cielo. Il resto sono muri sporchi e mattoni in lotta contro il tempo. Così passa l'opera dell'uomo e la natura tenta di riprendersi quello che era stato rubato come in tutti questi posti. E lo fa con violenza con cattiveria perchè le piante che crescono hanno gli spini e ti si aggrovigliano alle gambe. Lo guardi e sei dentro e senti il freddo perchè gli infissi non ci sono più in questo scheletro. E' ora di andare via. E da lontano sembra piccolo e poi scompare nel paesaggio. Come non ci fosse mai stato.
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