martedì 16 luglio 2024

La chiesa blu un "classico" dell'Urbex

Da tempo avevo messo nel mirino la "Chiesa Blu". Un classico dell'Urbex e che avevo inserito nella mia mamma dei luoghi da vedere nella consapevolezza che c'erano molti chilometri da percorrere. 

La scorsa settimana sono riuscito finalmente a visitarla, perchè dovevo trascorrere un weekend con la famiglia alloggiando in un luogo relativamente vicino a dove si trova questo edificio. Fino all'ultimo comunque ero incerto se vi sarei entrato e infatti non ho portato la reflex ma la più comoda fuji Xt2 ed indossavo i pantaloni corti, cosa sconsigliata per le esplorazioni urbane in questo periodo estivo. 

Ho chiesto circa mezzora di "permesso" e sono entrato da solo. Mi interessava soprattutto una foto della chiesa, ed ho quindi evitato di visitare il grande complesso che si trova accanto.  

Dopo avere perlustrato l'edificio all'esterno, ho notato che all'interno c'erano altri tre esploratori che mi hanno indicato il modo per entrare. Sono entrato da un punto che mi permetteva di raggiungere velocemente la chiesa. Ho inviato subito un messaggio a mia moglie che mi aspettava in macchina, con il mio bimbo che dormiva, per rassicurarla che tutto andava bene. Dopo un po' mi ha scritto che i tre ragazzi che avevo incontrato erano usciti. Poco dopo mi ha nuovamente segnalato che stavano per entrare altri due giovani. Intanto ho posizionato il cavalletto e ho cercato di scattare alcune foto con diversa esposizione in modo da poter fare una immagine in HDR. 

Dopo un po' mi hanno raggiunto i due ragazzi che mi erano stati segnalati. Li ho salutati e ho continuato a scattare. Uno dei due ragazzi mi ha chiesto se volevo scendere nella cripta dalla quale sono state trafugate le ossa delle persone che vi erano sepolte. Ho risposto che non ero interessato e che non avevo nemmeno portato la torcia.  

Mi sarebbe piaciuto tuttavia realizzare qualche scatto dal ballatoio posto sopra la porta di ingresso ma non trovavo la porta per accedervi. 

Lo stesso ragazzo è quindi sceso nella cripta dicendo che doveva fare un rito riparatorio, accendendo un cero, perchè lì erano state trafugate e profanati dei resti mortali. 

Nel frattempo ho realizzato qualche altra foto della Sagrestia. All'improvviso la macchina fotografica ha iniziato a bloccarsi e sul display mi compariva un messaggio che mi invitava a spegnerla e a riaccenderla. 

Ho provato più volte a spegnerla e a riaccenderla, ma ha continuato a darmi lo stesso errore. 

Non so se sia un caso che la macchina si sia bloccato proprio in quella chiesa che non è mai stata sconsacrata e dove sono stati compiuti riti esoterici. Non lo potrò mai sapere. Fatto sta che mi trovo un'altra volta con dell'attrezzatura fotografica da riparare nel giro di pochi mesi e che ho provveduto tramite il mio negozio di fiducia a spedire a Londra per la riparazione. 

Non mi soffermo sui dati storici dell'Istituto di cui fa parte la "chiesa blu" ma li rimando ad una prossima pubblicazione. 





Nessun commento:

Posta un commento

Menu - Pages