giovedì 4 giugno 2015

Il convento che è diventato casa colonica e poi una cartiera


Adesso non è che tu vai in un posto abitato da un fantasma per la prima volta e subito ti trovi il fantasma lì pronto ad accoglierti magari offrendoti anche il the con i biscotti... no, perchè il fantasma in genere è uno che si fa desiderare... anzi arriva proprio quando non lo desideri, quando proprio non te l'aspetti. Lo vedi alle tue spalle, che passa come un'ombra...
Poi non è che proprio lo vedi, perché anche se lo vedi in realtà "ti sembra" di averlo visto... oppure lo scopri solo dopo, guardando la fotografia...
Sono tutti uguali 'sti fanstasmi! Se la tirano ahn! Un po' come i divi del cinema che non riescono più a guarire dalla febbre del red carpet una volta che ci sono saliti sopra.
E così in assenza del presunto padrone di casa, ci addentriamo in questa che era una vecchia corte ma anche una ex cartiera.

A dire il vero di carta ce n'è parecchia all'interno, registri di fornitori, registri di fatture, tante riviste che non va più a vedere nessuno e che si stanno consumando con il tempo.... a tal proposito ho scoperto senza tanto "remusinare", una vecchia copia di Vestro! Le giovani generazioni e anche i trentenni non se lo ricordano, almeno quelli a cui ho chiesto io ... Vestro è una specie di Postal Market ... era il suo concorrente diretto, un catalogo dove ordinare dei prodotti da vestire ed altre cose, per posta appunto... i giovani non possono comprendere il significato che ha avuto per noi ... soprattutto il significato delle pagine dedicate alla biancheria intima femminile .... ehm torniamo alle cose serie ...ai fantasmi .... no dai a quelle più serie... alla storia di questo posto decadente dove a portare un po' di freschezza sui muri desolati ci sono i graffiti realizzati dei writers... ne abbiamo incontrati alcuni anche noi durante la nostra visita, un gruppo di ragazzetti che è entrato di corsa, ha ispezionato tutto il posto in un battibaleno e poi armati di bombolette e birra si sono messi a fare la loro opera della domenica pomeriggio...

Il complesso edilizio risalirebbe addirittura al medio evo e sembra che sia stato edificato dai monaci dell'Isola di San Giorgio Maggiore, in seguito, nei primi del '800 venne trasformata in una casa colonica, ed è stata anche usata come base militare durante la guerra.
Nel 1934 è stata trasformata in cartiera, vi si produceva carta paglia e carta da imballaggio. La ditta a quanto pare è fallita a metà degli anni '60.
Insomma potrei scriverci anche più informazioni storiche, magari anche andando in cerca di una tesi che è stata scritta alla fine degli anni '90 e che si trova a Venezia come ho letto in sito, ma mi fermo qui.


















Qui sotto la copia del decennale di Vestro (1961-1971) - 



Sia chiaro, la copia del giornale se ci andate la trovate ancora là perchè la regola prima dell'Urbex è non prendere nulla, (va bè al massimo si sposta qualche oggetto....)



Qui sotto alcune foto d'epoca che ho trovato in internet....





La foto qui sopra a occhio è stata scattata più o meno dove eravamo noi....


Qui sotto il video dell'esplorazione....


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