Devo dire che in una sola giornata non si riesce a vederla completamente perché oltre alle sedi ufficiali ci sono anche le numerosissime mostre del Circuito Off. La prima tappa per me è stata la consegna delle foto alla mia amica Urbex, Elvira Macchiavelli (http://urbexatinfo.blogspot.it/) che aveva esposto anche a Polesine Fotografia nei giorni scorsi.
Poi naturalmente la prima tappa è stata ai Chiostri di San Pietro, sede principale delle mostre e dove si trova anche la biglietteria.
Come detto, quest'anno il tema era sulla via Emilia, scelto per celebrare i 30 anni dal progetto curato da Luigi Ghirri, con un gruppo di fotografi intitolato proprio "Esplorazioni sulla via Emilia", che vide la partecipazione di autori come Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice, Giovanni Chiaramonte ed altri... l'intenzione però non era solo quella di riproporre le immagini di trent'anni fa ma evidenziare soprattutto come in questi tre decenni siano cambiati tanto il mondo quanto i modi per rappresentarlo.
Come detto, quest'anno il tema era sulla via Emilia, scelto per celebrare i 30 anni dal progetto curato da Luigi Ghirri, con un gruppo di fotografi intitolato proprio "Esplorazioni sulla via Emilia", che vide la partecipazione di autori come Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Mimmo Jodice, Giovanni Chiaramonte ed altri... l'intenzione però non era solo quella di riproporre le immagini di trent'anni fa ma evidenziare soprattutto come in questi tre decenni siano cambiati tanto il mondo quanto i modi per rappresentarlo.
Sempre ai chiostri di San Pietro, come nelle precedenti edizioni c'è lo spazio riservato ai giovani fotografi di età compresa tra i 18 ed i 25 anni... sessanta ragazzi diretti da Giorgio Barrera, Pietro Iori e Diego Zuelli.
Tappa obbligatoria poi per chi si dovesse recare alla manifestazione è la mostra di Walker Evans a Palazzo Magnani, dove sono esposte 150 immagini del grande autore americano del '900. Leggendo ho scoperto che il regista Antonio Lattuada aveva preso ad esempio proprio Walker Evans per la realizzazione del suo libro "Occhio Quadrato", titolo che derivava dal fatto che lui fotografava con la Rolley medio formato 6x6cm... e che sullo stile di Evans proponeva immagini delle periferie di Milano, poco in linea con la retorica del regime fascista degli anni '30...
Da segnalare in via Roma, nel Circuito Off della manifestazione, le opere di Michael Kenna, all'interno della Galleria 13, presa veramente d'assalto dai visitatori, fra l'altro le foto erano in vendita a circa 2.300 euro cadauna....
In mostra anche uno dei grandi maestri della fotografia italiana che fra l'altro è rodigino, Paolo Gioli con la sua opera "Nature Attraverso", si tratta di una serie di foto realizzate all'interno dei musei civici di Reggio, con la tecnica del Fotofinish.
Tra le mostre che mi sono piaciute maggiormente quelle di Luca Santese e Pasquale Bove che hanno riproposto con il loro progetto Italy&Italy immagini di politici negli anni '90 così lontani e così vicini a noi nel tempo. In particolare scene dalle discoteche emiliane.
La città di Reggio vive intensamente questa manifestazione, ci sono bar che offrono menù speciali per i visitatori di Fotografia Europea e quasi tutti i negozi anche quelli che non ospitano delle mostre, espongono delle foto o qualcosa inerente al mondo della fotografia.
Per tutte le informazioni della manifestazione che durerà fino al 10 luglio si può visitare il sito ufficiale: www.fotografiaeuropea.it
Alla prossima!
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