giovedì 23 dicembre 2021

Ex fabbrica di moquette 1ª parte

 

Esistono "mondi paralleli" alla nostra vita quotidiana. Realtà che pure essendoci vicine non conosciamo. Fabbriche, uffici, luoghi che per certe persone sono famigliari, perché vi trascorrono ore, giornate, mesi, anni. Diventano una parte predominante della loro vita. Luoghi che appartengono alla loro quotidianità e che invece restano preclusi agli altri, che pure li vedono solo dall'esterno, come un contorno, una quinta teatrale. Poi d'improvviso degli ingranaggi di questa realtà si inceppano e le porte si schiudono. E questi luoghi famigliari per un numero comunque limitato di persone, diventano accessibili a tutti. O perlomeno a tutti  quelli che si autodefiniscono esploratori urbani. E così anche noi abbiamo voluto conoscere uno di questi luoghi il cui passato non ci appartiene ma che in qualche modo possiamo immaginare. 



Immaginiamo la storia di un imprenditore, che con coraggio parte da zero e con un bagaglio di intelligenza e coraggio avvia una fabbrica che piano piano si fa spazio sul mercato, nel settore della  moquette che negli anni settanta e ottanta è di tendenza in tutte le abitazioni ed è fortemente richiesta.  


Immaginiamo.... anche perché di notizie storiche su questa vecchia fabbrica, sul web non se ne trovano....  
che ad un certo punto l'azienda oltre a realizzare la moquette per gli interni delle abitazioni, abbia iniziato a dedicarsi anche alla produzione di tappeti per gli interni delle automobili, e poi ai i tappeti da collocare negli ingressi dei negozi, e nelle hall di hotel e ristoranti. 


Poi qualcosa forse non è proseguito sulla giusta strada. Forse qualche investimento non ha portato i risultati sperati. Forse gli introiti sono diminuiti e gli stipendi dei dipendenti a fine mese,  dovevano comunque essere pagati. E così quel sogno è finito, si perduto tra le scartoffie e i faldoni accumulati in  Tribunale. Tra sigilli e sequestri. Sigilli che poi sono stati tolti da qualcuno in cerca di un riparo, come succede in tanti luoghi come questo e che ad un certo punto per scaldarsi abbia iniziato a bruciare quello che ha trovato attorno: porte, infissi... fino a causare un incendio che per poco non ha mandato in cenere assieme ai sogni anche tutta la struttura. 






(continua ...) 

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