mercoledì 10 aprile 2019

Da Riaperture a Fotografia Europea 2019


Chiude “Riaperture”, festival di fotografia di Ferrara, giunto alla sua terza edizione e apre “Fotografia Europea” che si svolgerà a Reggio Emilia il prossimo fine settimana. Per gli appassionati della "camera obscura" dunque gli appuntamenti non mancano.
Ferrara ha chiuso lo scorso fine settimana i suoi due weekend di festival con un bel risultato: 4800 visitatori di cui il 50% provenienti da fuori città. Il festival si chiama “Riaperture” perché ha proprio la caratteristica di riaprire al pubblico luoghi che sono normalmente chiusi al pubblico o perché non sono più utilizzati o perché necessitano di interventi di restauro come la ex caserma dei Vigili del Fuoco, diventata oggi “Factory Grisù”, la ex caserma militare “Pozzuolo del Friuli” ed ancora
Palazzo Prosperi e Palazzo Massari. Luoghi da scoprire e da riscoprire che hanno accolto le


esposizioni fotografiche. Sono state 17 in tutto le mostre allestite tra cui spiccava quella sulle Grandi Navi del maestro della fotografia italiana Gianni Berengo Gardin. E altro nome importante Francesco Cito, uno dei più importanti fotoreporter italiani, già vincitore del World Press Photo che ha presentato un lavoro sul muro di Israele che separa Israele dalla Cisgiordania, costruito nel 2002 e lungo circa 730km. Il tema guida di quest’anno era “Futuro” e su questa tematica erano incentrate le altre mostre degli autori Elinor Carucci, Simon Lehner, Claudia Gori, Mattia Balsamini, Fabio Sgroi, Eugenio Grosso, Tania Franco Klein, Ettore Moni, Claudio Majorana, Zoe Paterniani, Marika Puicher e Giovanni Cocco. La fotografia è un linguaggio e attraverso un linguaggio si raccontano storie e si comunicano idee e situazioni, pongono domande. In questo senso si colloca il lavoro di Claudia Gori che con il progetto ‘Le sentinelle’ indaga gli effetti dell’elettrosmog come innesco di malattie che potrebbero diventare più frequenti in un futuro non troppo lontano oppure quello di il progetto ‘Sex Robots’, della messicana Tania Franco Klein: un lavoro commissionato dal New York Times che mette in scena l’amore tra due androidi. Insomma un Festival di alta qualità che poi è stato caratterizzato da numerosi incontri con gli autori, tra cui quello con Michele Smargiassi, che cura il blog “Fotocrazia” su Repubblica, letture di portfolio, workshop, laboratori di fotografia per bambini. E’ stato fatto anche un concorso fotografico collegato al festival e vi è stato anche il coinvolgimento del Liceo Artistico “Dossi” di Ferrara. Ed il prossimo fine settimana inizia Fotografia Europea a Reggio Emilia, giunto alla sua quattordicesima edizione. Quest’anno il tema guida sarà “Legami, intimità, nuovi mondi”. Anche qui uno sguardo sul futuro se vogliamo, perché con l’avvento delle nuove tecnologie e delle intelligenze artificiali anche le relazioni sono sottoposte a repentini cambiamenti. La fotografia li racconta con il suo linguaggio e il suo lavoro di ricerca.





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