E' il rumore del silenzio che si infila fra le ventole che ancora si muovono. Non ci sono più le colate di alluminio a settecento gradi. Non c'è più il nastro trasportatore. Non ci sono più gli stampi ed i forni.... Solo un deserto di cemento dove ti aggiri sperando di non incontrare nessuno.
C'è la carcassa di una macchina sventrata dai vandali. Il resto se lo sono portato via tutto. Rimangono gli uffici vuoti, qualche sedia, qualche scrivania, qualche lampadario... Ora il territorio è popolato di piccioni che svolazzano e che producono quintali di guano.... che a momenti non ti fanno prendere un colpo. Il senso di vuoto lo avverti e senti una sensazione di tristezza pur non avendoci mai lavorato. La foto del cancello l'abbiamo fatta? Perchè magari rischiamo di dimenticare di fare proprio quella. C'è anche un cartello che dice più o meno così: "si prega di chiudere il cancello". Il cancello. Solo il cancello!
Ed ecco anche il video della esplorazione, non ho messo musica in sottofondo proprio per cercare di fare sentire il rumore del silenzio....
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