domenica 5 ottobre 2014

Il cimitero cancellato dal tempo


Più che abbandonato direi cancellato. O quasi. Perchè di questo cimitero, sepolto dalla vegetazione, da fuori non si vede quasi più niente, solo alberi erbacce, sterpaglie, rovi e spine, che ultimamente lasciano spesso la testimonianza del loro passaggio sulle mie braccia e gambe.. (e mi raccomando sempre di andare con le scarpe pesanti dopo esserci stato....)  Questo posto dicevo anche se sai dove si trova non lo sai così di preciso perché per vederlo bisogna arrivarci dentro immergendosi tra questi rami spinosi e poco invitanti.. Una volta dentro, le tombe non si distinguono più perché madre natura ha fatto bene il suo lavoro, cancellando, con il suo esercito di vermi e batteri, di umidità, e muschio, piogge e venti, le  fotografie e le  scritte sulle lapidi, comecon la gomma si cancellano i segni di matita su un foglio di carta. 

Così distingui a malapena i pezzi di marmo, quello che mi sconvolge di tutto questi è che c'è rimasta un'unica lapide ancora in piedi, con la foto della persona ritratta ancora piuttosto nitida... chissà perché ... e la seconda cosa che mi stupisce è che alcune lapidi riportando date che non sono poi più lontane di 60 anni fa.... in pochissimo tempo l'incuria dell'uomo ha lasciato via libera al deterioramento assoluto di questo luogo che sta per diventare sempre più un "non luogo". Quello che deve essere il luogo della memoria, della conservazione del ricordo è stato dimenticato... 
Tante di queste erano tombe di bambini... poi si arriva in fondo e si vede un'ossario sul quale sono state asportate delle pietre ed è stato creato un foro attraverso il quale  con l'ausilio di una torcia riusciamo ad illuminare le ossa al suo interno.
Devo dire che fra tutti i posti che ho visitato questo è quello che mi ha impressionato di più e che mi ha fatto notare quanto siamo effimeri ed anche ciò che dovrebbe restare a testimonianza del nostro vissuto, come una lapide in un cimitero, può scomparire come una foglia che cade nel terreno e da esso in breve tempo viene consumata, inghiottita, cancellata appunto. 




Un'unica lapide ancora in piedi e con la foto ancora abbastanza integra ....



Dal 1965 ad oggi sono passati solo 50 anni .... 


Molte sono tombe di bambini ... 





Moltissime scritte sono ormai inesorabilmente cancellate 


Esterno dell'ossario 


Interno dell'ossario ....





E questo è il video che ho realizzato


Parlando, mettendo in giro le voci, si vengono a sapere le cose: questo cimitero è stato protagonista di una scena del film "La donna del fiume", di Mario Soldati, con protagonista Sofia Loren girato nel 1954. Ecco le scene del film: 




Questa sotto invece è una foto aerea dello stesso cimitero, conservata presso la sede dell'A.I.PO (Agenzia Interregionale per il Po) di cui mi ha informato l'amico Paolo...


5 commenti:

  1. Sin palabras! Increíble y estremecedor! Buenas fotos!

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    1. Muchas grazias Noelia por tu visita! Buonas fotos tambyen a ti ;-)

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. complimenti per il tuo blog!!ho trovato molti luoghi e informazioni interessanti oltre alle foto splendide!!
    posso chiederti dove si trova questo cimitero?in realtà vorrei visitare molti dei posti che hai mostrato ma per ora mi limito a chiederti di questo!

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  4. Grazie Giulia!! Ho visto adesso il tuo commento ;-)

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